MAKE-UP A PROVA D’ACQUA per DP Magazine
di Rossano De Cesaris
Tempo d’estate, tempo di mare e piscina e di un make-up adeguato, a “resistenza d’acqua”. In commercio sono molteplici i cosmetici adatti a queste occasioni. Tanto per cominciare parliamo del fondotinta giusto, che al mare o in piscina, va scelto nella versione contenente un filtro solare di protezione dai dannosi raggi UVA e UVB (SPF almeno 20). La giusta tipologia di prodotto per la pelle dovrebbe inoltre essere quella liposolubile, cioè a base esclusivamente grassa (dove l’acqua è praticamente assente), in cui le sostanze coloranti vengono unite a sostanze grasse come trigliceridi ed oli.
Parliamo di un prodotto resistente all’acqua ed al sudore, solitamente di consistenza solida, spesso contenuto in vasetti (oppure in stick), che ha la caratteristica di fluidificarsi a contatto con la pelle, passando da temperatura ambiente ai 36-37 gradi centigradi del calore corporeo.
Sono preferibilmente da evitare i fondotinta idrosolubili, come la maggior parte dei fluidi in commercio, che invece tendono a sciogliersi col sudore, essendo proprio a base di acqua.
Per le sopracciglia (che le tendenze vogliono piuttosto piene) e le palpebre, sono numerosissime le matite apposite nella versione resistente all’acqua, così come soprattutto il mascara, la cui tipologia water-proof, per quanto più secca e leggermente meno facile da stendere, garantisce ciglia perfette anche dopo il bagno.
Infine le labbra, su cui è consigliabile tracciare un contorno a matita, la cui composizione a base prevalentemente di cere, rende questo prodotto difficile da sciogliere nell’acqua: l’ideale sarebbe sfumare il colore anche all’interno della bocca, e di applicare poi una piccola quantità di burro cacao soltanto al centro delle labbra, per ripristinare la giusta idratazione.